Come si lava una divisa da infermiere?

L’igiene della divisa da infermiere è di fondamentale importanza. Questi professionisti lavorano a stretto contatto con pazienti, molti dei quali sono vulnerabili a infezioni. Pertanto,la pulizia delle divise è fondamentale e la gestione può variare a seconda del contesto lavorativo.

La divisa è da utilizzare solo all’interno dell’ambiente lavorativo, in quanto, pur essendo il rischio di trasmissione trascurabile, gli indumenti sono soggetti a contaminazione e rappresentano una potenziale fonte di microrganismi patogeni.

In un ospedale, le divise vengono lavate in lavanderie industriali che seguono protocolli di sterilizzazione rigorosi per garantire l’eliminazione di qualsiasi agente patogeno. Questa gestione centralizzata e professionale garantisce standard elevati di igiene, ma non riguarda tutti i professionisti del settore sanitario.

Per il libero professionista, ad esempio, il lavaggio della divisa (che si parli di divisa da infermiere o si faccia riferimento ad altre professioni sanitarie) avviene spesso a casa. In questo caso, le modalità di lavaggio possono variare a seconda del materiale della divisa. Infatti, non tutti i capi sanitari sono realizzati nello stesso tessuto e ognuno richiede una cura specifica.

Ecco di seguito alcuni consigli pratici, che valgono in generale per tutte le divise, suddivisi in base al tessuto e ai colori: una guida utile per il professionista.

Come preparare la divisa da infermiere, e per le altre professioni, per il lavaggio

Prima di procedere con il lavaggio della divisa da infermiere, è essenziale preparare adeguatamente i capi per assicurare un risultato ottimale. Questo processo di preparazione include tre fasi:

  • Separazione dei capi;
  • Controllo dell’etichetta del capo;
  • Trattamento pre-lavaggio.

È fondamentale separare le divise da infermiere in maniera che i capi bianchi e colorati non entrino in contatto nella lavatrice o nei lavaggi a mano. Infatti, i capi colorati possono rilasciare colori durante il lavaggio, questo perché in fase di tintura del tessuto il colore viene applicato in abbondanza, ed è quindi normale che il colore in eccesso venga poi rilasciato durante il lavaggio. Eventuali colorazioni dell’acqua sono dovute a questi eccessi di tintura e la loro eliminazione non altera il colore originale.

Ogni divisa, come ogni capo di abbigliamento, deve riportare le istruzioni specifiche per la cura del capo nell’etichetta interna. Queste istruzioni possono variare a seconda del materiale del capo e di altre considerazioni specifiche. È sempre una buona regola seguire queste istruzioni il più fedelmente possibile.

In generale, le linee guida per il lavaggio dell’abbigliamento sanitario non variano per i capi maschili (che molto spesso sono unisex, quindi indossabili sia da uomini che da donne) e per quelli femminili. Tuttavia, ci possono essere alcune differenze sottili da considerare a seconda del design e della manifattura dei capi.

Per esempio, l’abbigliamento sanitario donna può includere dettagli o finiture più delicate, come ad esempio bordi arricciati o nastri decorativi, che richiedono un’attenzione particolare durante il lavaggio. Per questi capi potrebbe essere consigliabile utilizzare un ciclo di lavaggio delicato o inserirli in una rete per il lavaggio per proteggere i dettagli dal danneggiamento.

Sia per l’abbigliamento sanitario da donna, sia per l’abbigliamento sanitario da uomo è buona norma, sempre tenendo conto dell’etichetta, prevedere un ciclo di lavaggio più intenso o un pretrattamento delle aree problematiche (es. la parte frontale, più esposta agli schizzi/macchie) per garantire una pulizia completa.

In ogni caso, è sempre importante leggere e seguire le istruzioni di lavaggio fornite dal produttore. Queste indicazioni sono progettate per aiutarti a mantenere i tuoi capi nel miglior stato possibile, preservando la forma, il colore e la durata nel tempo.

È buona norma effettuare sempre un lavaggio in acqua fredda, in quanto questa procedura facilita la rimozione di macchie ed aloni; le macchie di prodotti organici, infatti, se lavate ad alta temperatura restano permanenti.

Occorre individuare e pretrattare eventuali macchie o sporco particolarmente ostinato che potrebbero non essere completamente rimosse durante un normale ciclo di lavaggio. Le divise sanitarie non devono essere lasciate in ammollo in candeggina o sostanze disinfettanti; è consigliabile strofinare le macchie ostinate con sapone di Marsiglia e aggiungere al detersivo prodotti contenenti ossigeno (perborato di sodio), avendo cura di scioglierli prima nell’acqua. I prodotti per lo smacchiamento, infatti, non vanno mai versati direttamente sui capi.

Il lavaggio della divisa in cotone

Per le divise sanitarie di Tramabianca.it in 100% cotone si può optare per il lavaggio in acqua utilizzando il classico detersivo da bucato per i capi bianchi e detersivi specifici per i capi colorati.

Il lavaggio in acqua a 60° garantisce risultati perfetti; è sempre buona norma evitare di superare le temperature indicate nelle istruzioni di lavaggio in quanto la resistenza delle fibre potrebbe diminuire e il capo potrebbe restringersi. Se si ha la necessità di lavare le divise sanitarie a temperature maggiori rispetto a quelle indicate sull’etichetta, potrà verificarsi un calo di tessuto del 2% circa; è quindi necessario tenerne conto quando si sceglie la taglia in fase d’ordine.

In ogni caso, il tessuto 100% cotone gabardine utilizzato per tutti i prodotti sul sito www.tramabianca.it è pre-ristretto, quindi già trattato in fase di tessitura per mantenere le dimensioni originali. Essendo questo trattamento possibile sui tessuti in orizzontale, se si acquistano dei pantaloni e si vogliono accorciare, si consiglia sempre un lavaggio prima di portarli dalla sarta.

È possibile aggiungere al detersivo prodotti igienizzanti (tipo Napisan) per garantire capi puliti e disinfettati anche a basse temperature, nel rispetto di tessuti e colori.

L’utilizzo dell’ammorbidente a fine lavaggio è sempre consigliato, risciacquando il bucato per evitare residui.

Il lavaggio a secco è invece sconsigliato, in quanto cerniere ed accessori su base sintetica potrebbero venire danneggiati.

Il lavaggio della divisa in microfibra

Lavaggio in lavatrice delle divise sanitarie

Le divise in microfibra della linea Quick Medical Uniform di Trambianca.it offrono una flessibilità di lavaggio notevole. Possono infatti essere lavate in lavatrice a temperature fino a 90°, opzione efficace per la rimozione di macchie ostinate.

Per un’igiene ancora più profonda, la divisa può essere trattata con acqua e candeggina, sia a mano che in lavatrice. Questo è un vantaggio notevole, in quanto la candeggina è uno degli agenti di pulizia più efficaci disponibili. Questo trattamento non intacca il colore della divisa, e permette di mantenere l’aspetto professionale del capo anche dopo lavaggi intensi.

Nonostante la possibilità di lavare la divisa a temperature elevate, per garantire una maggiore durata nel tempo del capo, Tramabianca.it consiglia un regime di lavaggio ad una temperatura di 40/60°. Inoltre, è consigliato impostare una centrifuga a basso numero di giri (400/600) per ottenere il migliore risultato, senza doverla stirare.

L’asciugatura della divisa

Un altro consiglio importante riguarda l’asciugatura del capo. È consigliabile asciugare le divise sanitarie all’aria, evitando di utilizzare l’asciugatrice in quanto, per il cotone, potrebbe causare un restringimento del tessuto, mentre per la microfibra potrebbe rendersi necessaria la stiratura. Nel caso fosse comunque necessario utilizzare l’asciugatrice, i risultati migliori si ottengono evitando di asciugare completamente i capi.

Per prevenire la formazione di pieghe e stropicciature, è meglio stendere la divisa subito dopo il lavaggio, appendendola ad una gruccia, con cerniere e bottoni chiusi. Il peso dell’acqua che rimane sul capo a seguito del lavaggio, infatti, fa stendere maggiormente le fibre del tessuto così che si possano stirare più facilmente i capi in cotone e non stirare affatto i capi in microfibra.

La stiratura della divisa

Le divise in microfibra della linea Quick Medical Uniform di Tramabianca.it sono completamente no stiro. Seguendo le indicazioni di lavaggio e asciugatura, la tua uniforme è pronta per essere indossata poche ore dopo averla lavata, senza dover fare altro.

Per la linea in cotone, è consigliabile stirare il capo leggermente umido con ferro a vapore oppure inumidire leggermente il tessuto con un panno e stirare a secco. Iniziare dalla parte interna e successivamente passare a quella esterna per eliminare il residuo di umidità, attenendosi alle temperature indicate nei simboli di manutenzione sull’etichetta. Terminata la stiratura, appendere la divisa ad una gruccia e lasciarla raffreddare all’aria.

Sterilizzazione della divisa

Tutte le divise acquistabili su Tramabianca.it sono sterilizzabili in autoclave a 121°, sigillando accuratamente la busta ed evitando che il capo venga a contatto con le pareti della sterilizzatrice.

Per le divise in cotone, si stima che il processo di sterilizzazione possa portare ad un calo del tessuto del 2% circa; anche in questo caso, quindi, è necessario tenerne conto quando si sceglie la taglia in fase d’ordine. I capi in microfibra, invece, non subiscono alcuna alterazione.

Come trattare le macchie ostinate sulla divisa sanitaria

Ecco alcuni consigli su come trattare alcune delle macchie più comuni che si possono creare sulle divise sanitarie:

  • Sangue: immergere la divisa in acqua fredda con poche gocce di ammoniaca, quindi lavare normalmente
  • Cibo: strofinare con acqua minerale, avendo cura di tenere un panno assorbente sotto l’area
  • Rossetto: strofinare con mollica di pane
  • Grasso: strofinare con sapone il tessuto asciutto prima di lavarlo normalmente
  • Inchiostro: tamponare con alcool 90°
  • Resina: strofinare con acquaragia
  • Cera: raschiare delicatamente, sistemare sopra e sotto la macchia due fogli di carta assorbente, quindi stirare; se la cera è colorata, strofinare successivamente con cotone imbevuto di etere
  • Liquido radiografico: non è trattabile; utilizzare un prodotto reperibile da un fornitore di fiducia e trattare preventivamente le macchie più nascoste poiché a volte sono prodotti molto aggressivi che indeboliscono il tessuto creando buchi e strappi nell’area trattata
  • Ipoclorito utilizzato dai dentisti: sul tessuto in microfibra, se sciacquato entro 10 minuti non lascia macchie né aloni

Garantire la sicurezza dei pazienti

Mantenere una divisa professionale pulita e igienizzata è essenziale non solo per l’immagine, ma anche per garantire la sicurezza dei pazienti e dello stesso professionista. Seguendo queste linee guida, potrete assicurarvi che la vostra divisa rimanga in ottime condizioni e rispetti gli standard igienici richiesti nel settore sanitario.

Sia che siate un professionista indipendente che gestisce il lavaggio in autonomia o un professionista che lavora in un ambiente ospedaliero con lavanderia industriale, la cura della divisa da infermiere, o in generale la divisa per le professioni sanitarie, è un aspetto fondamentale del lavoro quotidiano.

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